16 dicembre - 10 Aprile 2012 - In occasione del quinto centenario della stampa del primo libro armeno a
Venezia, nella città lagunare si organizza una mostra dedicata a quella civiltà
con la collaborazione del Ministero della Cultura dell’Armenia e della
Fondazione dei Musei Civici di Venezia. La mostra si svolgerà presso il Museo Correr, il Museo
Archeologico Nazionale e le Sale della Biblioteca Marciana dal La mostra si
intitola “Armenia, impronte di una civiltà” e presenterà un ricco e
affascinante percorso cronologico e tematico con opere, provenienti da vari
musei e biblioteche dell’Armenia, che abbracciano un periodo temporale molto
vasto che va dai primi anni del cristianesimo fino al XIX secolo.Saranno
esposti oltre 200 fra antichi
manoscritti, antiche stele, miniature dai colori vivissimi e documenti
riguardanti l’architettura sacra di quel popolo. Si accompagnerà alla
visita con i suoni e le musiche tipiche di quella civiltà. Sarà l’occasione per conoscere più approfonditamente un popolo che
ha avuto da sempre importanti rapporti con l’Europa cristiana facendo spesso da
ponte tra noi e il mono asiatico e mediorientale. I rapporti con la
Serenissima, sempre vivissimi, saranno esplorati in modo diffuso attraverso
documenti storici, manoscritti e opere d’arte. Così si aiuterà a leggere la
presenza di elementi armeni anche nella Cultura occidentale e veneziana. La mostra darà quindi un grande
risalto non solo alla cultura dell’Armenia, ma anche ai luoghi veneziani che la
testimoniano. Infatti i visitatori potranno esplorare la Venezia Armena
attraverso alcuni itinerari creati dai curatori della mostra, a partire dall’Isola di San Lazzaro.
www.visitmuve.it
9 Novembre 2011 - 29 Gennaio 2012 - Nell’ambito della Biennale
Internazionale di Cultura “Vie della Seta”, presso il Museo di Roma è stata
inaugurata la mostra Dvin: una Capitale Armena tra Europa ed Asia. la
mostra intende illustrare la storia di Dvin - grande capitale dell’antica
Armenia, posta sulla strada che collegava l’Oriente e l’Occidente -
evidenziando le profonde stratificazioni culturali che ne hanno caratterizzato
lo sviluppo lungo un arco temporale che va dal IV al XVI sec. d.C. Saranno
esposti eccezionali reperti artistici, archeologici e numismatici, oltre ad
oggetti etnografici e fotografie storiche provenienti dal Museo Storico
dell’Armenia. La mostra che ripercorre la storia di Dvin, grande capitale
nell'antica Armenia, importante città sulla strada che collegava l'Oriente e
l'Occidente evidenziando le profonde stratificazioni culturali, attraverso
l’esposizione di oltre quaranta reperti artistici: capitelli, sculture,
tendaggi, ceramiche. E proprio l’arte della ceramica rese famosa l’Armenia
medievale nel Medio Oriente, un’attività urbana che presumeva l’esistenza di
grandi città, specialisti qualificati, laboratori e vasti mercati in cui
vendere i manufatti. Utilizzando magistralmente ossidi di metalli diversi –
specialmente cobalto - furono prodotti recipienti ad alto cromatismo e
sfumature con prevalenza di motivi geometrici o vegetali, figure umane, animali
e uccelli nonchè creazioni artistiche. Recipienti con sottili pareti bianco
latte, azzurro cielo e turchese creati nelle botteghe artigiane di Dvin, Ani,
Amberd, Garni e Armavir nel X-XI secolo si distinguono per la loro eccezionale
finezza e la semplicità della decorazione. Dvin, tra le grandi e famose città
dell’antica Armenia, era nel V secolo un grande centro economico, politico,
culturale e spirituale, pedina importante del commercio internazionale, e
conservò questo stato per molti secoli. Greci, assiri, persiani, ebrei,
georgiani e molti altri popoli commerciavano con gli armeni nei mercati di
Dvin, tanto che nel V-VI secolo era già una città affollata con una popolazione
multietnica.
www.museodiroma.it
Dvin al Museo di Roma dal 1 dicembre Eventi a Roma
„“
Leggi tutto: http://www.romatoday.it/eventi/mostre/dvin-al-museo-di-roma-dal-1-dicembre.html
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24 ottobre, 2011 - Presso la sede del
Politecnico di Milano, Campus Bovisa, Navata Centrale, Edificio E, in via
Durando, 10, il 24 ottobre, è stata inaugurata la mostra dal titolo:
“I Pionieri dell’Architettura Armena” e parallelamente la mostra dedicata
all’Architetto Armen Zarian e quella fotografica sulle chiese armene realizzata
da Armen Casnati. Le mostre sono state organizzate in collaborazione con UGAB,
Inside Europe, RAA e il Politecnico di Milano a cura di Gayanè Casnati. All’inaugurazione
sono intervenuti: Agopik Manoukian, Gaianè Casnati, Pietro Kuciukian,
Baykar Sivazlyan, Ara Zarian, Maria Grazia Sandri, Alberto Pensa, Maurizio
Boriani, Francesco Augelli. Le mostre rimarranno aperte fino il 18 novembre.
Il 18 febbraio del 2011, presso il Museo Diocesano d’Arte
Sacra a Feltre, l’Architetto Paolo Arà Zarian ha tenuto una conferenza
sull’architettura religiosa degli armeni. La serata è stata inaugurata dal
Presidente di “Il Fondaco per Feltre” Rino dal Ben e dalla restauratrice
Christine Lamoureux. Numerosi i presenti che hanno assistito alla conferenza
accompagnata da numerose fotografie e disegni selezionati dagli autori in
occasione.
Leggi l'articolo sul giornale locale.
29 agosto - 21 novembre, 2010. Padiglione Armenia alla 12^ Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia - Per la quinta volta la Repubblica di Armenia ha
partecipato, con un Padiglione Nazionale, preso il Collegio Armeno Murad Rafael
a Venezia, alla 12^ Mostra Internazionale di Architettura promossa dalla
Biennale di Venezia e diretta da Kazuyo Sejima. La mostra presso il Padiglione Armenia intitolata “Crocevia:
gli architetti d’origine armena s’incontrano a Venezia”, è stata patrocinata
dal Ministero dell’Urbanistica della Repubblica di Armenia e dal Museo Istituto Nazionale
di Architettura di Jerevan. I Commissari Ashot Haykazun Grigorian (Jerevan) e
Paolo Arà Zarian (Venezia), hanno cercato di presentare progetti e
realizzazioni di architetti di origine armena operanti in diversi paesi
del mondo. Alla Mostra sono stati esposti progetti dei seguenti architetti:
Ashot Grigorian e Gagik Jeghoian (Rep. di Armenia), Samvel Gyulnazarian e David
Balian (USA), Vahan e Gohar Tutungian (Catar), Sasnuhì Mshlian, Kevork Ozkaragoz,
Nazar Binatli, Jan Gavrilov (Turchia), Mikayel Ohanjanyan (Italia).
28 agosto, 2009 - Inaugurazione della mostra e alla presentazione del libro “ARMEN ZARIAN, architetto, studioso, intellettuale”. La cerimonia inaugurale si terrà il 28 agosto alle ore 12:00 presso la sala espositiva del Museo
Istituto Nazionale di Architettura Palazzo del Governo n° 3, Jerevan. Segue rinfresco . Tel. (010) 524630.
Un ampio resoconto dell'evento si trova in
questa pagina.
21 maggio, 2009. Charter regolari Venezia-Yerevan con Myair.com.(
www.myair.com)
ha deciso di ampliare la propria offerta di voli e dal prossimo 12
giugno sarà disponibile un nuovo collegamento tra Venezia e
Yerevan. Il volo è commercializzato da Consulta Srl (
www.consulta.it), dove si possono già richiedere prenotazioni e tariffe. Il collegamento sarà effettuato tramite airbus A320 da
180 posti e il volo per adesso è previsto il venerdì con
disponibilità solo di a/r. A breve l’offerta
potrebbe raddoppiare e si stanno già studiando altri pacchetti
da offrire ai passeggeri. «C’è molto feeling con
l’Italia – ha dichiarato Lorenzo Lorenti, direttore
generale del vettore - e il mercato ha già dato segnali di forte
interesse. Noi come vettori di questo volo charter non ci assumiamo la
paternità di questo successo, molto dipenderà anche dai
t.o. e da come venderanno i pacchetti, ma se il volo diventerà
di linea ci prenderemo le responsabilità che ci competeranno.
Nella sezione
viaggi è disponibile un programma su misura con i nuovi voli Venezia-Yerevan con tariffe agevolate.
Matera,
dal 7 aprile mostra sul genocidio degli armeni.
Il 7 aprile 2009, nella chiesa di Santa Maria de Armenis è
stata
inaugurata la mostra dal titolo "Il primo genocidio del XX Secolo",
organizzata dall'Associazione Sinopia, con la collaborazione
dell'Amministrazione Comunale di Matera, avente ad oggetto lo sterminio
del popolo Armeno avvenuto nella prima Guerra Mondiale. Si tratta di
una rassegna fotografica itinerante che viene proposta nel
novantaquattresimo anniversario dal
genocidio
del popolo armeno e che cade proprio il 24 aprile.
L'organizzazione della mostra è stata possibile grazie alla
disponibilità delle associazioni armene e di molti comuni.
Nella
chiesa di Santa Maria de Armenis saranno esposte delle suggestive foto
di quei drammatici momenti trascorsi dalla popolazione armena - spiega
il consigliere comunale Emanuele Nicoletti, che si è fatto
promotore dell'iniziativa -. Matera, città della pace e
patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco, promuove
così una iniziativa di sensibilizzazione e
solidarietà
verso il popolo armeno nella lotta al riconoscimento della
verità storica e per la difesa dei suoi diritti inviolabili.
Durante la rassegna, saranno in visita a Matera diverse
autorità
armene, con le quali sono previsti incontri e momenti culturali.
Sarà anche l'occasione per valorizzare il patrimonio
artistico e
architettonico dei Sassi ed ammirare una bellissima chiesa realizzata
nel decimo secolo da una piccola comunità armena insediatasi
a
Matera". La mostra sul genocidio armeno si inserisce nell'ambito di una
serie di iniziative volte a lanciare la candidatura della
città
dei Sassi a capitale europea della cultura 2019.
Congresso internazionale architetti armeni "Il
XXI°
Secolo dall’Architettura Armena". Il
neo formato Ministero della Diaspora della Repubblica
di Armenia, in data 16 gennaio 2009, ha diffuso una circolare con
l’invito di
partecipazione al Congresso internazionale di architetti armen
intitolato "Il
XXI°
Secolo dall’Architettura Armena".
In tale occasione si propone di formare una Commissione degli
Architetti
Armeni e di
creare una rete telematica nel WEB.
Il
Congresso avrà luogo a Jerevan dal 21 al 23 aprile
2009.
Tutti
gli architetti armeni e non, interessati a partecipare e portare il
loro
contributo, sono pregati di comunicare la loro
adesione alla partecipazione al Congresso entro il 15
febbraio, 2009.
Si chiede gentilmente di divulgare la notizia dell'evento nelle diverse
comunità.
Il
programma del Congresso sarà disponibile in questa pagina
non
appena verrà redatto dal Ministero della Diaspora della R.A.
Circolare
in inglese |
|
Circolare
in armeno |
|
The
Programme of Pan-Armenian
Architechres Forum in English |
|
Per ulteriori contatti con il Ministero della Diaspora www.spyurq.am oppure tramite il seguente indirizzo mail: ministry@mindiaspora.am
La neocreata
Fondazione Benefica per la Tutela
del Patrimonio
Intellettuale Architettonico “ARCHFOUND”,
la quale opera nell’ambito del Museo-Istituto di Architettura
di Jerevan presso il Ministero
dell’Urbanistica della
R.A., si prepone come obiettivo principale l’archiviazione,
la
tutela, la conservazione, l’elaborazione e
la divulgazione dell’eredità intellettuale
architettonica
attraverso la
creazione di file di dati, pubblicazioni, conferenze, mostre, seminari.
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Organico
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